La riduzione forzata dello sfruttamento massiccio delle risorse fossili come petrolio, gas naturale etc, obbligherà le industrie a studiare processi produttivi volti alla sostenibilità ambientale.
L’utilizzo di materie prime non fossili e di recupero, in percentuali variabile, decreterà il livello di sostenibilità ambientale della lastra e quindi del manufatto finale. Il significato della parola “GREEN”, d’ora in avanti avrà un significato oggettivo, grazie anche alla certificazione ISCC.
Il livello di utilizzo “circolare” della materia prima determinerà il livello “green” del prodotto finito e di conseguenza il prezzo sul mercato dello stesso.
La certificazione ISCC, rilasciata da ente esterno di certificazione, interessa tutta la filiera produttiva: la produzione della materia prima, la trasformazione (nel nostro caso ad esempio l’azienda di estrusione) fino all’etichettatura del prodotto finito.
La certificazione ISCC include anche una verifica del bilancio di massa e di energia del processo produttivo.



